Vediamo subito la differenza tra un grafico candlestick tradizionale e un Heiken Ashi.
Osservando i due grafici sovrapposti, che si riferiscono allo stesso strumento finanziario nella medesima unità di tempo, balza subito all’occhio come in quello Heiken Ashi (in basso) non esistano nè lap nè gap e lo stesso si presenti in modo continuo senza interruzioni di sorta.
Tale peculiarità deriva dal particolare metodo di costruzione delle candele Heiken Ashi (HA):
- Il dato di chiusura della candela HA è costituito da una sorta di media della candela corrente
ChiusuraHA = (Apertura + Massimo + Minimo + Chiusura) / 4.
- L’apertura della HA corrisponde alla media del body (corpo) della candela precedente
AperturaHA = (AperturaHA[1] + ChiusuraHA[1]) / 2.
- Il massimo della HA è il valore più alto tra il massimo della candela corrente, l’apertura e la chiusura sempre della candela corrente calcolata con il metodo HA visto ai precedenti punti 1 e 2
MassimoHA = Max (Massimo, AperturaHA, ChiusuraHA).
- Il minimo della HA è il valore più basso tra il minimo della candela corrente, l’apertura e la chiusura sempre della candela corrente calcolata con il metodo HA visto ai precedenti punti 1 e 2
MinimoHA = Min (Minimo, AperturaHA, ChiusuraHA).
Ovviamente il software che IG fornisce ai propri clienti calcola in modo automatico i valori delle candele Heiken Ashi che abbiamo visto nel grafico precedente.
Le candele Heiken Ashi sono rappresentate di default in colore verde in caso di tendenza positiva e in colore rosso in caso contrario. <>Il cambio di colore delle candele Heiken Ashi spesso fornisce ottime indicazioni sulla nascita di un nuovo trend, specie se associato ad una doji candle (apertura e close allo stesso livello) e può essere sfruttato operativamente per entrare in posizione, con l’aiuto di qualche filtro come una semplice media mobile o un indicatore.
Vediamo il grafico del titolo Saipem, time frame daily: