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Il wedge come figura di continuazione

In questo breve articolo parleremo di una figura di continuazione piuttosto affidabile il wedge o cuneo. Siamo in presenza di una figura composta da due trendline convergenti.

La figura può svilupparsi assumendo una conformazione bullish (rialzista), e in questo caso la troviamo in un mercato rialzista e sarà orientata verso il basso (cuneo discendente) come vediamo nella figura 1 che segue.

oppure possiamo avere la versione bearish (ribassista) che troviamo all’interno di un trend discendente e in questo caso punterà verso l’alto (cuneo ascendente)

E’ una figura molto simile al triangolo, ma con una inclinazione diversa e una forma più allungata. Il completamento della figura, infatti, impiega generalmente molto più tempo rispetto a quella di un normale triangolo.

Si sviluppa in trend molto marcati, e rappresenta una pausa che il mercato prende prima di ricominciare la sua corsa nella direzione principale. Al suo interno i vari movimenti sono tutti sovrapposti e i volumi decrescenti.

A livello operativo, una conferma della figura viene data dalla rottura del lato inferiore, in caso di wedge ascendente, e del lato superiore nel caso di wedge discendente.

Vediamo come sempre alcuni esempi tratti dal mercato reale per meglio comprendere il funzionamento della figura e come poter intervenire dal punto di vista operativo.

In Figura 3 possiamo osservare il grafico di Marriott International, che fra metà luglio e fine settembre del 2009 ha creato una perfetta figura di continuazione, un wedge ascendente, che come abbiamo appena visto è una figura di continuazione ribassista.

Come notiamo la figura si è formata all’interno di un marcato trend discendente. Possiamo anche vedere come tale conformazione grafica sia ben orientata in direzione contraria al trend principale.

Notiamo infine come i volumi diminuiscano considerevolmente durante la formazione del pattern, cominciando a decrescere nella parte iniziale, raggiungendo poi i livelli minimi nella parte centrale per poi successivamente aumentare nella parte finale. Quest’ultimo movimento di crescita dei volumi all’interno del wedge potrebbe essere un’indicazione dell’imminente completamento della figura con rottura del lato inferiore del wedge.

In questo caso assistiamo addirittura ad un gap di rottura. Vediamo ora come avremmo potuto sfruttare operativamente questo pattern.

Un’entrata molto aggressiva potrebbe essere nel punto in cui la figura ha toccato la trendline ascendente superiore, formando una candela di inversione. Si tratta ovviamente di una entrata un po’ rischiosa, perché nulla garantisce che i prezzi, successivamente, non forino la parte alta della figura e proseguano il rialzo. Tuttavia questa entrata così aggressiva ci consente di utilizzare uno stop molto limitato, qualche punto sopra la parte superiore della trendline ascendente. Si può anche pensare di utilizzare un pattern di prezzo ed entrare alla violazione del minimo del pattern che si forma in prossimità della trendline ascendente con stop sopra il massimo dello stesso pattern. Insomma le soluzioni sono molteplici e lasciate poi allo stile di ciascun trader.

Un’entrata invece più conservativa, ci vedrebbe attendere la rottura del lato inferiore del wedge, per entrare alla violazione del minimo della barra (o candela) che abbia perforato la predetta trendline.

In questo caso potremmo posizionare uno stop a protezione subito sopra il massimo della barra che ha forato la trendline.

Anche questa volta quello riportato è solo un esempio tra le tante tecniche possibili.

In Figura 4 possiamo vedere un altro esempio, questa volta di entrata su un wedge discendente:

Anche in questo caso possiamo notare come i volumi tendano a diminuire durante la formazione della figura, per poi aumentare verso la fine, preannunciando come imminente la rottura rialzista.

La tecnica di entrata resta la stessa utilizzata per il wedge discendete, ovvero in modo aggressivo direttamente al test della trendline inferiore (in questo caso). Oppure, in modo più conservativo, attendendo la rottura della trendline discendente superiore.

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