Come notiamo la figura si è formata all’interno di un marcato trend discendente. Possiamo anche vedere come tale conformazione grafica sia ben orientata in direzione contraria al trend principale.
Notiamo infine come i volumi diminuiscano considerevolmente durante la formazione del pattern, cominciando a decrescere nella parte iniziale, raggiungendo poi i livelli minimi nella parte centrale per poi successivamente aumentare nella parte finale. Quest’ultimo movimento di crescita dei volumi all’interno del wedge potrebbe essere un’indicazione dell’imminente completamento della figura con rottura del lato inferiore del wedge.
In questo caso assistiamo addirittura ad un gap di rottura. Vediamo ora come avremmo potuto sfruttare operativamente questo pattern.
Un’entrata molto aggressiva potrebbe essere nel punto in cui la figura ha toccato la trendline ascendente superiore, formando una candela di inversione. Si tratta ovviamente di una entrata un po’ rischiosa, perché nulla garantisce che i prezzi, successivamente, non forino la parte alta della figura e proseguano il rialzo. Tuttavia questa entrata così aggressiva ci consente di utilizzare uno stop molto limitato, qualche punto sopra la parte superiore della trendline ascendente. Si può anche pensare di utilizzare un pattern di prezzo ed entrare alla violazione del minimo del pattern che si forma in prossimità della trendline ascendente con stop sopra il massimo dello stesso pattern. Insomma le soluzioni sono molteplici e lasciate poi allo stile di ciascun trader.
Un’entrata invece più conservativa, ci vedrebbe attendere la rottura del lato inferiore del wedge, per entrare alla violazione del minimo della barra (o candela) che abbia perforato la predetta trendline.
In questo caso potremmo posizionare uno stop a protezione subito sopra il massimo della barra che ha forato la trendline.
Anche questa volta quello riportato è solo un esempio tra le tante tecniche possibili.
In Figura 4 possiamo vedere un altro esempio, questa volta di entrata su un wedge discendente: