Quando uscire da un trade? Guida alle strategie di chiusura delle operazioni
Ci sono due modi di uscire da un trade: o con un guadagno o un con una perdita. Scopri come gestire le tue operazioni per ridurre il tuo rischio.
Perché hai bisogno di una strategia di uscita dalle posizioni nel trading?
Hai bisogno di una strategia di uscita per assicurarti di attenerti alle decisioni che hai delineato nel tuo piano di trading. Senza un piano preciso, è più probabile che tu prenda decisioni basate su emozioni - come paura e avidità - che potrebbero portarti a profitti bassi o a perdite fuori controllo.
Scopri di più sulla psicologia del trading.
Se hai le idee chiare su quando uscire da un trade, potrai ridurre al minimo i tuoi rischi e avrai una maggiore possibilità di guadagno.
Come e quando chiudere una posizione aperta nel trading
- Accedi al tuo conto e apri la piattaforma
- Controlla la tua operazione nella scheda posizioni nel menu a sinistra
- Identifica il tuo punto di uscita utilizzando l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica
- Esci manualmente dalla tua posizione selezionando ‘chiudi’ o utilizzando un ordine
Come uscire da un trade utilizzando un ordine stop-loss
Uno stop-loss è un ordine che ti consente di uscire automaticamente da un'operazione a un livello di prezzo da te determinato che è meno favorevole dell'attuale prezzo di mercato. Per le posizioni long, questo livello è inferiore al prezzo con cui sei entrato nel mercato, mentre per le posizioni short sarà superiore.
Gli stop-loss possono aiutarti a gestire il tuo rischio in un mercato in rapido movimento, essenzialmente chiudendo l’operazione se stai perdendo una certa somma di denaro. Il pericolo degli ordini stop-loss è che possono essere soggetti a slippage: questo si verifica quando il mercato si muove nell'intervallo di tempo durante il quale il tuo broker esegue l'ordine.
Questa è la tipologia più elementare di stop-loss, ma puoi utilizzarne anche di altri tipi, come ad esempio:
- Stop garantiti: questi assicurano che la tua posizione venga sempre chiusa al prezzo da te selezionato, eliminando il rischio di slippage. Possono essere impostati gratuitamente, ma ti verrà addebitata una piccola commissione se vengono attivati
- Trailing stop: questo tipo di stop segue il mercato quando si muove a tuo favore, ma chiude se il mercato si muove nella direzione opposta. Ad esempio, se scegli una dimensione di step di valore dieci, ogni volta che il mercato salirà di cinque punti, il tuo ordine di stop si muoverà di cinque punti per seguirlo.
Come uscire da un trade utilizzando ordini take-profit
Gli ordini take-profit, noti anche come ordini a limite, sono simili agli stop-loss, in quanto chiudono il tuo trade a un livello di prezzo predeterminato. A differenza degli ordini stop, vengono eseguiti a un prezzo più favorevole per te rispetto al prezzo di mercato vigente.
Per una posizione long, il punto di uscita deve essere impostato al di sopra del prezzo di mercato vigente, mentre per una posizione short il punto di uscita sarà impostato al di sotto del prezzo di mercato. Ciò significa che possono essere utilizzati per assicurarti profitto.
Ad esempio, supponiamo che il Brent Crude attualmente abbia un prezzo di $63,50. La tua analisi tecnica ha rivelato che per questo mercato il prezzo di $60,00 rappresenta un significativo livello di supporto, suggerendo che, se quel valore venisse raggiunto, il prezzo rimbalzerebbe e riprenderebbe a salire.
Decidi così di aprire una posizione short, vendere il Brent, e di fare un ordine stop-entry (apertura in stop) a 60,00. Due ore dopo, il mercato raggiunge questo livello e quindi il tuo broker esegue il tuo stop e chiude la tua posizione. Questo significa che ti sei assicurato un certo guadagno.
Sebbene gli ordini take-profit possano essere un ottimo modo per assicurarsi guadagni, senza un ordine stop-loss si rischiano perdite illimitate.
Cosa tenere in considerazione nella propria strategia di uscita?
Prima di creare una strategia di uscita, bisogna tenere in considerazione vari fattori:
- Stile di trading
- Rapporto rischio-rendimento
- Tolleranza al rischio
Stile di trading
La tua strategia di uscita dipende completamente dallo stile di trading che hai scelto. Le tue preferenze determinano la frequenza del tuo trading e per quanto tempo manterrai una posizione. Esistono quattro stili di trading principali:
- Trading di posizione
I trader di posizione mantengono le loro posizioni per lunghi periodi di tempo in modo da sfruttare una tendenza del mercato a lungo termine. La tipologia più conosciuta di trading di posizione è quella dell’investimento, o attuare una strategia 'buy and hold'. In questo caso, la tua strategia di uscita dovrebbe ignorare le fluttuazioni del mercato a breve termine e concentrarsi sulla possibilità di lasciare crescere i profitti - Swing trading
Lo swing trading si basa sulla capacità di riconoscere in anticipo una tendenza e poi utilizzare i valori di picco e di ribasso per identificare i punti di ingresso e di uscita. Un ribasso nell'oscillazione del prezzo rappresenta la possibilità di entrare in una posizione long e di uscire da una posizione short, mentre un picco nell'oscillazione del prezzo rappresenta il momento di uscire da una posizione long ed entrare in una posizione short - Day trading
I day trader entrano ed escono dalle operazioni nell'arco di una singola giornata per sfruttare i movimenti di mercato a breve termine. Uscire dai trade prima della chiusura del mercato ogni sera può aiutare a evitare i rischi e i costi associati al finanziamento overnight. Anche lo swing trading e lo scalping possono rientrare nel day trading, perché spesso vengono eseguiti nell'arco di una singola giornata - Scalping
Gli scalper sfruttano intervalli di tempo brevissimi tra l'entrata e l'uscita nelle operazioni. Spesso anche solo pochi secondi o minuti. L'obiettivo è quello di ottenere profitti ridotti ma frequenti che vanno a sommarsi nel tempo. Questo stile richiede molto tempo e concentrazione
Rapporto rischio-rendimento
Nel determinare la tua exit strategy, devi tenere in considerazione il tuo rapporto rischio rendimento (RRR). Questo rapporto misura la quantità di capitale che puoi perdere rispetto alla possibilità di guadagno nel trading. Gli RRR più comuni sono 1:2 o 1:3, poiché un rapporto 1:1 è considerato troppo rischioso.
Supponendo per un’operazione una perdita potenziale di €200 con un guadagno massimo di €600, il tuo RRR sarebbe di 1:3. Ciò significa che nel corso di dieci trading potresti guadagnare €400, anche facendo scelte vincenti solo il 30% delle volte.
Essere consapevole del tuo rapporto rischio rendimento ti permette di comprendere meglio i rischi potenziali che dovrai assumerti per raggiungere il tuo obiettivo.
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Tolleranza al rischio
Questo ci porta alla tua tolleranza al rischio, che è il tuo atteggiamento nei confronti delle perdite e la tua capacità di gestirle. È importante conoscere la propria tolleranza al rischio, perché se si assumono troppi rischi si potrebbe andare nel panico e uscire da una posizione troppo presto o troppo tardi.
L'utilizzo di ordini stop è una parte fondamentale della regolazione della tolleranza al rischio, poiché consente di automatizzare la gestione del rischio. È possibile predeterminare quanto capitale si è disposti a rischiare e impostare uno stop a quel livello. Questo ti offre la tranquillità di sapere che le perdite non potranno andare oltre il limite da te desiderato.
Tre strategie di uscita da conoscere
Esistono varie metodologie con cui puoi determinare quando sia il momento giusto per uscire da un trade. Ecco le tre più comuni:
- Supporto e resistenza
I livelli di supporto e resistenza mostrano i livelli ai quali il mercato incontra un limite al movimento. I livelli di supporto indicano un prezzo basso, una base, che viene considerato ipervenduto, causando un ingresso massiccio di compratori nel mercato. Un livello di resistenza è un prezzo alto, un tetto, che viene considerato ipercomprato e che i compratori non sono più disposti a pagare, chiudendo le loro posizioni e facendo di conseguenza scendere il prezzo.
Spesso a questi livelli le tendenze si capovolgono, ed ecco perché di solito vediamo ordini stop-loss e limit-close in prossimità di questi livelli. È molto comune ottenere guadagni o perdite a questi livelli, al punto che i livelli di supporto e resistenza sono spesso considerati delle profezie che si autoavverano: le persone si aspettano che raggiunti questi picchi i mercati cambino, e così succede.
Per cui, se ti trovi in una posizione long, allora puoi guadagnare al livello di resistenza e impostare il tuo ordine stop-loss a un determinato livello di supporto – e viceversa per una posizione short.
I livelli di supporto e resistenza possono essere identificati utilizzando vari indicatori, come le medie mobili, i ritracciamenti di Fibonacci e i punti pivot. - Medie Mobili
Le medie mobili (Moving Average, MA) utilizzano i dati per trovare le tendenze e per fare chiarezza sull'azione dei prezzi filtrando le fluttuazioni casuali causate dalla volatilità.
Per calcolare l'MA, devi semplicemente sommare l'insieme di numeri e dividerlo per il numero totale di valori nell'insieme. Ad esempio, se si desidera calcolare la media mobile di un periodo di cinque anni, si dovranno sommare i numeri di quel periodo e poi dividerli per cinque. Le MA più comuni sono di 50 o 200 giorni.
L'idea di base è che quando il prezzo è al di sopra di una media mobile, potrebbe esserci un'opportunità di acquisto, mentre quando il prezzo è al di sotto di una media mobile, potrebbe esserci un'opportunità di vendita. Tuttavia, può anche essere utile considerare una media mobile come un trailing stop. Man mano che il prezzo sale o scende, così farà l'MA, il che significa che puoi spostare il tuo stop dove si trova l'MA, il che creerà una sorta di protezione se il prezzo non dovesse muoversi come avevi previsto. - Average True Range
L'indicatore average true range (ATR) segue la volatilità in un determinato periodo di tempo. Si muove verso l'alto o verso il basso a seconda che i movimenti di prezzo dell'asset stiano diventando più o meno irregolari: un valore ATR alto rappresenta un'elevata volatilità, mentre un valore basso mostra una volatilità bassa.
Più alto è il valore ATR, più ampio dovrebbe essere lo stop, perché uno stop stretto su un mercato volatile potrebbe essere attivato troppo presto. Allo stesso modo, impostare uno stop troppo ampio su un mercato meno volatile potrebbe significare assumersi più rischi del necessario.
Alcuni trader utilizzano l'indicatore anche per determinare il livello di prezzo esatto a cui impostare uno stop-loss. Per fare ciò, devi moltiplicare il valore ATR per una cifra a tua scelta, di solito 0,5, 1, 2 o 3. Questo numero finale rappresenta il punto in cui impostare lo stop-loss.
Gli investitori a lungo termine scelgono l'estremità più alta, moltiplicando per 3, per ottenere un valore più lontano dal prezzo attuale di mercato. I trader a breve termine si attengono invece a moltiplicatori più piccoli, al fine di avere un periodo di tempo più breve entro il quale trarre profitto.
Punti chiave sulle exit strategy nel trading
- Una strategia di uscita ti assicura di attenerti alle decisioni che hai delineato nel tuo piano di trading e può mitigare il rischio di trading emotivo
- Le strategie di uscita riducono al minimo i rischi e offrono maggiori possibilità di ottenere guadagni
- Puoi uscire da un trade utilizzando ordini, inclusi stop-loss e take-profit
- La tua strategia di uscita dipenderà dal tuo stile di trading, dal tuo rapporto rischio-rendimento e dalla tua tolleranza al rischio
- Le strategie di uscita più diffuse includono l'utilizzo di livelli di supporto e resistenza, le medie mobili e l'indicatore Average True Range
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Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.
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