Ora vediamo come individuare i setup.
SETUP LONG
- EMA a 13 deve essere superiore dell’EMA a 34
- Il DMI è maggiore di 15 e ci indica che siamo in presenza di onda impulsiva
- La chiusura odierna è compresa fra il 38,2% e il 61,8% di ritracciamento dell’onda impulsiva
- L’Macd deve essere superiore alla linea dello zero e la linea macd deve attraversare al ribasso la linea signal
- Istogramma macd deve essere crescente rispetto al valore della giornata precedente.
Dopo che si sono realizzate tutte queste condizioni verifichiamo la formazione di un pattern di inversione, qui è necessaria la conoscenza dei principali pattern del candlesticks che abbiamo già trattato nell’apposita sezione.
ENTRY
Dopo la formazione del pattern di inversione, acquistiamo il giorno successivo appena il pattern viene confermato, di conseguenza poco al di sopra della candela reversal.
GESTIONE POSIZIONE
Una volta eseguito il nostro ordine buy, posizioniamo un ordine di stop loss al di sotto del minimo della correzione e precisamente al di sotto del nostro pattern di inversione e gestiamo la posizione secondo la nostra tecnica di management.
Vediamo ora le regole per un setup short.
SETUP SHORT
Il setup short è esattamente speculare a quello long:
- EMA a 13 inferiore a EMA a 34
- DMI inferiore a -15
- La chiusura odierna è compresa fra il 38,2% e il 61,8% di ritracciamento dell’onda impulsiva ribassista.
- L’Macd deve essere inferiore alla linea dello zero e la macd line deve attraversare al rialzo la signal line.
- Il valore dell’istogramma macd deve essere decrescente rispetto alla giornata precedente.
ENTRY
Attendiamo un pattern di inversione e vendiamo allo scoperto il giorno successivo sulla conferma di tale pattern.
GESTIONE POSIZIONE
Una volta eseguiti posizioniamo uno stop al di sopra del massimo della correzione e gestiamo secondo la nostra tecnica di money management.
Vediamo ora alcuni esempi pratici.
Qui di seguito abbiamo il grafico giornaliero del titolo ENEL. Partendo da sinistra vediamo che la EMA a 13 taglia al ribasso la EMA a 34, realizzando una delle prime condizioni.
Dopo una buona discesa vediamo che il DMI raggiunge un valore di 20 ca. e questo ci fa pensare che siamo in presenza di un primo movimento impulsivo verso il basso.
L’Macd line taglia al rialzo la signal line.
Subito dopo si realizzano le altre condizioni: i prezzi ritracciano appena oltre il 38,2% e al di sotto del 61,8% e formano una prima candela di indecisione. Ancora non possiamo decidere di entrare al ribasso in quanto l’istogramma macd non è nella condizione giusta. Il giorno successivo con una giornata fortemente negativa l’istogramma macd realizza un valore inferiore alla giornata precedente e il nostro setup è completo.
Il giorno successivo entriamo subito alla rottura del minimo della giornata precedente e posizioniamo uno stop sopra al massimo della correzione.